Che cos’è l’app diAry?
È un ausilio personale per conservare memoria locale dei propri spostamenti e adottare comportamenti utili al contenimento del contagio da COVID-19.
Da cosa deriva il nome diAry?
In inglese significa diario, perché consente di raccogliere appunti giornalieri, ma è anche l’abbreviazione di Digital Arianna, mitica principessa di Creta che offrì a Teseo un filo da dipanare per ritrovare la via d’uscita dal labirinto dopo aver sconfitto il Minotauro. Le tracce raccolte dall’applicazione sono un filo d’Arianna per uscire dal labirinto della pandemia.
Come funziona diAry?
Usa i servizi di locallizzazione del cellulare in modo minimo e intelligente. Quando non rileva spostamenti, non raccoglie dati, quando ci spostiamo, annota punti tanto più frequenti tanto maggiore è la velocità di spostamento. Così usa poca batteria e poca memoria. I dati restano comunque solo sul cellulare.
Dove stanno i dati raccolti da diAry?
Tutti i dati raccolti dall’applicazione restano sul cellulare dell’utente. L’applicazione non prevede alcuna forma di trasmissione dei dati in rete. L’utente detiene la proprietà e il pieno controllo dei dati. Può anche decidere di estrarli in formato testuale CSV, per elaborarli personalmente o per salvarli e utilizzarli all’esterno dell’applicazione.
L’app diAry tutela la mia privacy?
È pensata proprio per questo. Prima di tutto non ti chiede nessuna informazione personale, neppure il nome, e non accede alle informazioni già presenti sul tuo telefono. Poi, tiene tutti i dati sul tuo telefono, mettendoli a tua totale disposizione, senza prevedere alcuna forma di trasmissione in rete. Infine, calcola ogni giorno delle statistiche di utilizzo che puoi decidere di condividere, ma solo dopo averle aggregate e approssimate in modo che non siano in alcun modo riconducibili a te. Per saperne di più leggi anche le risposte a “Dove stanno in dati raccolti da diAry” e “Se decido di condividere le statistiche giornaliere di diAry, chi tutela la mia privacy?“.
Per capire come funziona digital Arianna immagina la mitica Arianna che offre a Teseo la soluzione per uscire dal labirinto. Teseo obietta “E la mia privacy?” e Arianna risponde “Mio caro, io il gomitolo di lana lo affido a te. Sarai tu a dipanarlo tenendone un capo per ritrovare le tue stesse tracce quando dovrai uscire dal labirinto.“
Cosa rappresentano i punti attribuiti ogni giorno da diAry?
Il punteggio serve a dare consapevolezza del valore del proprio contributo personale al contenimento del virus. Il contributo consiste sia nel tenere attiva l’app, sia nello stare a casa per tutto il tempo possibile. Per questo vengono attribuiti punti per ogni ora in cui l’applicazione è attiva e per ogni ora trascorsa a casa oltre la 12-esima.
Che statistiche calcola diAry ogni giorno?
L’applicazione calcola ogni giorno le seguenti statistiche: numero di ore di attivazione dell’applicazione, percentuale di tempo trascorso a casa, tempo di spostamento complessivo, distanza massima da casa, numero di annotazioni spontanee. Si tratta di informazioni che non contengono dati puntuali, ma servono a valutare statisticamente l’utilizzo dell’applicazione.
Se decido di condividere le statistiche giornaliere di diAry, chi tutela la mia privacy?
Le statistiche che puoi decidere di condividere non sono le tracce dei tuoi spostamenti, ma solo dati statistici aggregati. La tutela della privacy è garantita dalla natura stessa dei dati statistici, che non contengono alcuna informazione personale, né geolocalizzazioni che possano essere ricondotte ad una specifica persona o alla sua abitazione. Si tratta solo di dati sull’utilizzo dell’app con una geolocalizzazione approssimata, ottenuta troncando le coordinate geografiche in modo da non riuscire a scendere al di sotto dei 2 km di raggio. I dati sono condivisi solo su base volontaria e dopo averne preso visione.
Cosa significa che i punti di diAry corrispondono a WOM?
WOM è una piattaforma aperta, inclusa tra gli strumenti di innovazione sociale della Commissione Europea, che riconosce il valore sociale delle azioni individuali. I WOM possono essere raccolti in un’applicazione gratuita chiamata WOM pocket, che consente anche di usarli come voucher per ottenere sconti e agevolazioni. Per saperne di più https://wom.social/
Qual è la precisione di diAry?
La precisione di diAry dipende dalla precisione dei sistemi di localizzazione del tuo smartphone e dalle condizioni di utilizzo. Il principale sistema utilizzato è il GPS, che basandosi sui segnali ricevuti da satelliti, all’aperto commette errori di posizionamento dell’ordine di 5 metri, ma all’interno degli edifici o in strade molto strette è meno accurato. Per ridurre il consumo di batteria e l’occupazione di memoria, diAry raccoglie il numero minimo di punti necessario ad aiutarti a ricostruire i tuoi stessi spostamenti. Quindi devi aspettarti di vedere sulla mappa un punto ogni tanto.
Cosa sono i cerchi sulla pagina principale di diAry?
I cerchi rappresentano il quadrante di un orologio di 24 ore. Quindi ad ogni angolo, partendo dall’alto e spostandosi in senso orario, corrisponde un momento della giornata. I tre cerchi concentrici, partendo dal più esterno, rappresentano gli spostamenti, i luoghi e le annotazioni spontanee. Quando ci si sposta si colora il cerchio esterno, quando si sta fermi si colora il cerchio intermedio, quando si annota qualcosa compare un punto nel cerchio più interno.
Come fa diAry a sapere che sono a casa?
Non dimenticare che diAry lavora solo sul tuo cellulare. Riconosce casa tua solo se gli dici tu dov’è. È molto importante che sia tu ad impostare sulla mappa la posizione di casa tua, in modo che diAry possa riconoscere che sei effettivamente a casa quando ti trovi a non più di 20 metri da quel punto.
Posso cambiare la posizione che ho indicato come casa in diAry?
Puoi cambiare la posizione di casa solo se cambia il tuo domicilio. Per questo la posizione non può essere reimpostata più di una volta al giorno.
Posso etichettare in diAry altri luoghi, oltre a casa?
Senz’altro. Anzi, è molto importante farlo, per rendere più utili e leggibili le tracce automatiche. Ti consigliamo di annotare il luogo di lavoro principale, ma anche tutti i luoghi dove ti rechi abitualmente, Una volta annotati, diAry li riconoscerà quando ti ci recherai, inserendo nella traccia l’etichetta che hai attribuito ad ogni luogo.
Posso aggiungere annotazioni agli spostamenti?
diAry usa le indicazioni del tuo cellulare per cercare di capire se ti stai spostando a piedi o con un veicolo. Se usi un veicoli, ti suggerisce di indicare se si tratta della tua auto o di un mezzo pubblico. Se si tratta di un mezzo pubblico ti consiglia di annotarne il numero.
A cosa serve il tasto + che vedo nell’app diAry?
Serve ad inserire annotazioni spontanee, da aggiungere ai dati che diAry colleziona autonomamente per te. Ci sono due tipi di annotazioni: etichette attribuite ai luoghi, che verranno applicate agli stessi luoghi ogni volta che ci tornerai; segnalazioni di situazioni particolari che ritieni utile annotare, di cui diAry conserverà memoria annotandone ora e luogo.