Il comitato etico della piattaforma WOM ha stabilito il criterio con cui verranno rilasciati voucher a chi farà un uso sistematico dell’applicazione diAry, contribuendo al contenimento di COVID-19.
“I comportamenti virtuosi dei cittadini meritano di essere riconosciuti e premiati – dice Paolo Polidori, presidente del comitato etico – nella consapevolezza che in questo momento di grande difficoltà la responsabilità individuale è fondamentale per il contenimento dell’epidemia.”
Ecco i criteri:
- 1 WOM per ogni ora in cui l’applicazione resta attiva – questo criterio riconosce l’importanza di mantenere sempre attiva l’applicazione, come atto di responsabilità e cosapevolezza
- 2 WOM per ogni ora trascorsa a casa oltre la 12esima – questo criterio dà valore al rispetto delle norme di contenimento, rendendo evidente che il tempo trascorso a casa in questo periodo di lockdown è un investimento necessario a renderlo efficace e a consentirci di uscirne il prima possibile
La somma dei due criteri consente di ricevere fino a 48 WOM al giorno, che potranno essere riscossi a fine giornata.
Ma cosa sono i WOM?
Sono certificati che quantificano il valore sociale generato dalle azioni individuali. Letteralmente, WOM significa “Worth One Minute“, vale un minuto. La piattaforma WOM, che genera questa certificati nel rispetto di protocolli sicuri che ne garantiscono l’autenticità e ne tutelano lanonimato, consente anche di utilizzarli come voucher.
Benchè i WOM non abbiano un valore monetario, chiunque voglia premiare i possessori di WOM per le azioni socialmente utili che hanno compiuto per riceverli, può attribuire loro un valore concedendo sconti o agevolazioni su beni o servizi.
Ogni WOM mantiene memoria della tipologia di azione (“aim“, nel gergo della piattaforma) per cui è stato guadagnato. I WOM rilasciati dall’applicazione diAry appartengono alla categoria “salute e benessere“, nel cui ambito è stato inserito il nuovo aim “contenimento epidemico“.
La piattaforma WOM è un progetto open source, senza costi di transazione, censito tra gli strumenti di innovazione sociale digitale della Commissione Europea.
La coesione sociale
I WOM guadagnati rispettando le misure di contenimento mettono in relazione i cittadini, costretti a restare a casa, con le tante attività produttive e commerciali costrette a subire le pensati conseguenze economiche del lockdown. Questo semplice meccanismo premiale aiuta a percepire il valore del sacrificio a cui siamo costretti e ad escogitare forme di coesione sociale che ci facciano guardare avanti.
2 commenti
Ma se non si fanno i tamponi, come si fa ad avere una “controllo” efficiente? Chi gestisce in modo etico i dati?
La politica dei tamponi non ci riguarda, ma la tutela dei dati sì. Ecco come affrontiamo la questione: https://covid19app.uniurb.it/arianna-teseo-e-la-privacy/
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